"Il Pil italiano è sostenuto dall'agricoltura, che cresce dell'1,8% e registra un aumento annuale triplo rispetto all'industria e doppio rispetto ai servizi". È la considerazione di Ermanno Mazzetti, direttore di Coldiretti Sassari e Gallura, in base all'analisi condotta sui dati trimestrali dell'Istat.
Secondo la Coldiretti sassarese, la crescita del settore conferma le enormi potenzialità dell'agricoltura che continua a far registrare una tendenza positiva "nonostante le distorsioni di filiera e il flusso delle importazioni selvagge", come dice ancora Mazzetti, secondo cui "l'unica via per sconfiggere il falso made in Italy è l'introduzione dell'origine in etichetta". Solo così, precisa, "il consumatore sarà sempre informato sulla qualità e sulla provenienza delle materie prime che compongono il prodotto finale".
La Coldiretti è impegnata da mesi anche nella difesa del prezzo del grano che, attualmente, non copre più neanche i costi di produzione o dell'alimentazione del bestiame. "Il risultato è che oggi il grano duro per la pasta viene pagato anche 18 centesimi al chilogrammo, mentre quello tenero per il pane è sceso addirittura ai 16 centesimi – precisa Mazzetti – in questo modo si mette a rischio il futuro del prodotto simbolo del made in Italy".
