la-paura-la-pi-and-ugrave-antica-delle-emozioni-come-gestirla-e-affrontarla
La paura è la più antica delle emozioni. 
 
È un’emozione salvifica perché ci permette di essere vigili e attivi nel vagliare rischi e pericoli nell’ambiente in cui viviamo.
 
Se siamo in procinto di attraversare la strada, la paura è quella che ci spinge a guardare a destra e a sinistra per accertarci che non arrivino auto che potrebbero investirci. 
 
La paura ci fa rallentare la corsa. Ci fa aumentare il passo. 
 
A volte può capitare che la paura diventi ingestibile, esageratamente grande da paralizzarci o da farci evitare situazioni ritenute normali per gli altri, o anche per noi stessi fino a poco tempo prima. Si può avere paura di entrare in ascensore, di andare al supermercato, di sostenere un esame o un colloquio di lavoro, di chiudere la porta del bagno, di prendere un aereo, di un ragno. 
 
Alcune situazioni possono essere evitate facilmente e quindi la paura essere meno evidente e gestibile; altre invece possono mettere in forte disagio l’individuo che tenta, in modi davvero molto creativi, di fuggire dalla situazione temuta. 
A volte si arriva a perdere il lavoro, ad abbandonare la scuola, a ritirarsi dalla vita sociale. 
 
Purtroppo l’evitamento è una strategia perdente perché alimenta proprio quella paura che vogliamo far passare; ed è così che per vincere la paura è necessario affrontarla. Passarci attraverso. La paura non affrontata diventa panico. Ci si trova ad avere paura della paura, di quella sensazione insormontabile di pericolo imminente e non gestibile; una sensazione personalissima a cui ognuno dà propri significati, modulati dalla propria storia.
 
Per fortuna non possiamo non avere paura; ma possiamo avere coraggio. 
Il coraggio non è mancanza di paura ma gestione della paura stessa.
 
È proprio la paura l’unica cosa che ci rende coraggiosi!
 
Marzia Spedicato, psicologa
 
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