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Sigma 'si cambia', e passa di mano. Fondata nel 1979 da Riccardo Sorgia e gestita fino a ieri dal figlio Alessandro, alla Sigma arriva un giovanissimo, dinamico ed entusiasta presidente, Pasquale Cossu, 39enne arzachenese, imprenditore, amministratore della Costa Eventi società leader nell’organizzazione di eventi sportivi in Sardegna e titolare della Scuola Calcio Star Sport di Olbia. Ieri la trattativa per la cessione della storica società cagliaritana, compreso il Consorzio e la S.C. Sigma, è stata conclusa nello studio di un notaio cagliaritano. Impossibile conoscere l’importo, ma l’importante è la decisione di Pasquale Cossu: “Ho deciso di intraprendere quest’avventura su Cagliari conoscendola storia della Sigma”, spiega a Cagliaripad. “Una società che rappresenta un brand molto importante a livello regionale, una società che ha sformato numerosi calciatori, arrivando ad un soffio dalla conquista dello scudetto nei giovanissimi qualche anno fa”.

 

“Passando di fronte ai campi di via Castiglione – spiega – mi solleticava l’idea di poterla acquisire per intero. Avevamo infatti intrapreso una trattativa all’inizio dell’anno con la famiglia Sorgia che non si concretizzò. Due settimane i Sorgia fa mi hanno ricercato e in una settimana abbiamo concluso. Forse perché conoscono la mia serietà e la mia serietà professionale e imprenditoriale ma soprattutto le mie ambizioni in ambito sportivo”.

 

Gli obiettivi. L’obiettivo di Pasquale Cossu è ambizioso: “Partiamo da zero! Voglio ricordare il passato per le cose belle ma cancellare quelle brute degli ultimi tempi. In società entrano le persone di mia fiducia, con una struttura societaria molto forte con a capo il dottor Federico Russu, mentre si occuperà di tutta la parte gestionale e finanziaria dottor Cristian Roggio. Ci sarà una segreteria amministrativa gestita da Barbara Caboni, un direttore sportivo che sarà Gian Lorenzo Zedda, un coordinatore tecnico il cui nome comunicherò a breve, un direttore tecnico dei portieri, un responsabile per la comunicazione con Figc e famiglie, ci sarà un ufficio stampa, un responsabile marketing ed eventi esterni Antonello Manca”. Insomma, una struttura che funzioni come una vera e propria azienda sportiva.

 

I rapporti con il Comune. “L’importante è che il Comune, essendo il campo di via Castiglione di sua proprietà con scadenza della convenzione nel 2020, creda nel progetto che ho già presentato per poter trasformare quel campo in un Centro sportivo nel cuore di Cagliari che possa contribuire a dare un tocco di vitalità al quartiere ed alla città con la creazione di una mini-cittadella sportiva. Sempre che il Comune creda nei nostri progetti”.

 

La scuola calcio. “Tutti gli allenatori verranno confermati fino a giugno. In questi mesi avranno una sorta di webcam sul campo da parte di tutta la società. Ma non perché vogliamo spiare i mister, ma è il nostro metodo: lavoriamo con le procedure, come in tutte le aziende: chi le rispetta rimane chi non le rispetta va via. Non vado – prosegue Cossu – a prendere gli allenatori perché sono sponsorizzati ma quelli che valgono e quelli che io conosco personalmente e che credono nel ‘progetto Sigma’. La Sigma dev’essere vista come una società che ha classe,immagine e che fa del proprio brand la sua forza. Per questo ci vuole tranquillità, serenità. Questo si può ottenere con la collaborazione dei tecnici e dei genitori”.

 

La società di Pasquale Cossu. Facciamo chiarezza sulle chiacchiere da bar dello sport: “La società è interamente mia. Non c’è nessuno dietro, davanti o nascosto. Grazie a Dio non ho bisogno di nessuno dietro di me. Ora dentro la Sigma, Consorzio ed S.C. Sigma ci sono solo persone di mia fiducia,nessuna della vecchia gestione. Ho fatto una promessa al dottor Riccardo Sorgia, cioè garantire il mio impegno totale perché la Sigma diventi una società leader in assoluto nel panorama del calcio giovanile regionale”.

 

“Daniele Conti e Andrea Cossu? Non voglio più sentire nulla e faccio chiarezza ora con Cagliarpad: Daniele e Andrea sono miei carissimi amici. Stop. E’ chiaro che con l’amicizia che ci lega verranno a darmi una mano con i bambini. Credo molto in loro e sono sicuro che se un domani dovessi aver bisogno di loro per far crescere la Sigma, mi daranno certamente una mano. Ma- conclude Pasquale Cossu – la Sigma interamente di mia proprietà”.