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A due giorni dal rimpasto di Giunta, la tensione resta alta nel mondo della politica sarda. Da ieri è ancora in corso un botta e risposta tra il deputato Roberto Capelli (Cd, ora nel Campo progressista di Giuliano Pisapia) e l'assessore al Bilancio, Raffaele Paci.

Ad iniziare – e per il momento a concludere – è stato il parlamentare nuorese che dal suo profilo Facebook ha scritto: "Ho trovato una interessante coincidenza tra i nomi dei fondatori della società Poliste e quello di un noto assessore regionale. Per carità, non voglio fare nessuna illazione, chissà quante cose succedono 'a sua insaputa'".

Uno dei fondatori, a cui Capelli si riferisce, è la sorella dell'assessore, Serenella Paci. "Oggi la medesima Poliste si trova come capofila di un'associazione temporanea di imprese che gestirà la campagna di comunicazione del medesimo Sistema Museale per Mont'e Prama – prosegue Capelli – quindi Poliste è l'aggiudicataria, in Ati, di un appalto telematico su Sardegna Cat per la comunicazione museale per 233mila euro oltre Iva con aggiudicazione definitiva nel mese di settembre 2016". Insomma: "Conflitto di interesse? Forse. Inopportunità? Sicuramente".

La replica dell'assessore al Bilancio è secca: "L'onorevole Capelli dice falsità e, dato che sta insinuando che ci sono stati comportamenti e procedure illegittimi, mi auguro che la magistratura indaghi al più presto per ristabilire la verità". Intervenendo sul tema, anche gli uffici della Regione ribadiscono la legittimità di tutte le procedure: al bando hanno partecipato 11 soggetti, e "nessuno ha in alcun modo sollevato obiezioni sull'esito della gara, né fatto ricorso sulle procedure, né tantomeno c'è mai stata alcuna richiesta di accesso agli atti". Nuovo intervento oggi del parlamentare, sempre su FB: "Posto che io perseguo sempre confronti e soluzioni politiche e non giudiziarie, la replica è debole", esordisce Capelli. E, poi, tra le altre cose, chiede: "Quali sarebbero le falsità? È forse falso che la società di sua sorella si è vista assegnare le gare di cui riferisco? È forse falso che lei è assessore regionale al Bilancio e programmazione? È forse falso che abbia costantemente avvelenato i pozzi tra i partiti della coalizione rei di avergli chiesto trasparenza e rispetto dei sardi?".