Il Movimento pastori sardi (Mps) annulla la mobilitazione per settembre e esulta per i 30 milioni di euro recuperati da Giunta e maggioranza in Consiglio regionale. Risorse trovate a 24 ore dalla scadenza dell’ultimatum dato in un messaggio affidato a Facebook. “E’ una bella notizia – dice all’ANSA il leader di Mps, Felice Floris – noi siamo soddisfatti di queste notizie perché sono delle certezze: non sono i 35 e sono 30, ma pazienza. A parte il fatto che poi possono sempre ridiventare 35 – precisa – non siamo comunque dei levantini e sappiamo che sono risorse trovate in una situazione difficile. Saranno però denari di spendita immeditata per cui siamo contenti – precisa all’ANSA – finalmente questa crisi viene affrontata come emergenza. Adesso il passaggio è molto veloce, la settimana prossima in Giunta e poi la prima settimana di settembre il ddl va in Consiglio. Quindi la palla dovrebbe passare ai Comuni che dovrebbero dare materialmente questi ‘buoni mangime’. Ci auguriamo che sia una procedura snella, simile a quella attuata per la blue tongue”.

Nel frattempo su Fb il Movimento, in merito alle polemiche sulla protesta del 2 agosto, fornisce “l’unica risposta a quanti prima e dopo la manifestazione di agosto gridavano che non avevamo possibilità di raggiungere l’obiettivo che, con tanto sacrificio, ci eravamo prefissati. Oggi a questa gente possiamo dire: noi avevamo ragione e voi torto! Fino a prova contraria, la politica regionale ha mantenuto i suoi impegni. 30 e non 35milioni? Ci importa soprattutto sapere che nonostante le difficoltà nel reperirli, non sono stati tolti a nessuna altra categoria o vertenza sarda – si legge nel post -.

A tutti coloro che nella voglia di metterci in cattiva luce, hanno provato anche a mettere pastori contro agricoltori, rispondiamo che semplicemente hanno fallito! Il movimento pastori sardi c’è! Fatevene una ragione! Adesso attendiamo vigili i lavori di settembre che concretizzeranno il risultato. Ringraziamo quanti si sono impegnati, ci hanno creduto, sono stati con noi e invitiamo i pastori a comunicare e condividere questo importante risultato”.