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Foto simbolo di pescatori

Due chilometri di reti da posta all’interno della zona di riserva integrale dell’Area marina protetta Sinis Mal di Ventre.

Sono stati scoperti e sequestrati dalla Guardia Costiera di Oristano, che ha anche individuato e denunciato i due pescatori che avevano sistemato le reti e aspettavano soltanto di recuperarle con un ricco bottino.

L’operazione è stata portata a termine dall’equipaggio della motovedetta CP 2101. La zona di tutela integrale, che comprende la parte settentrionale dell’Isola di Mal di Ventre e lo scoglio del Catalano, ha il massimo livello di protezione degli habitat e delle specie, tanto che l’accesso e la navigazione sono consentiti solo ai mezzi e al personale autorizzati per la ricerca e la sorveglianza.