Esplode su Facebook la protesta dei residenti e degli abituali frequentatori della spiaggia di Cala Sassari, uno dei più bei lidi di Golfo Aranci, in Gallura.

A far accendere gli animi è stata l’organizzazione, nel locale Fino Beach, dell’evento Corona Sunset Festival, che si è tenuto giovedì sera. Il disappunto non si è limitato allo sfogo sui social, ma ha avuto formale espressione anche attraverso una segnalazione giunta negli uffici dell’Ispettorato Forestale regionale.

“I preparativi sono iniziati 15 giorni fa – spiega Gianni Pirisino, uno degli abitanti della zona autore di dettagliati post che su Facebook testimoniano la situazione creata dal festival – Tir, mezzi pesanti, trattori, container hanno invaso la parte retrostante la spiaggia, dove nella stagione delle piogge si forma lo stagno”. E’ però corale, sul social network, la rabbia per una così massiccia pressione creata al delicato ecosistema dell’arenile.

Secondo le testimonianze dei residenti, per il party che ha celebrato il tramonto con i dj è stata recintata gran parte della spiaggia, circa 400 metri, ed è stato allestito un grande palco destinato agli spettacoli musicali con ingresso a pagamento. Nel frattempo la mail, corredata di fotografie, in cui si chiede l’intervento delle istituzioni per verificare la regolarità dei lavori sulla spiaggia, datata 10 agosto e inviata a Cagliari, è stata trasmessa all’Ispettorato forestale di Tempio che, però, ancora non ha avuto modo di verificare la situazione.