Una delegazione ristretta del Consiglio delle Autonomie locali (Cal) sarà convocata nei prossimi giorni dal presidente della commissione Sanità, Raimondo Perra.
Obiettivo, “valutare assieme la congruenza delle criticità evidenziate nel parere negativo del Cal con quanto già previsto, discusso, votato e inserito nel testo di riordino della rete ospedaliera dal parlamentino”. Lo ha annunciata all’ANSA lo stesso Perra al termine della seduta della commissione convocata proprio per esaminare il documento dei sindaci. Delle diciotto richieste di modifica avanzate, sostiene il presidente, “molte sono già contemplate nel ddl”. La commissione è dunque convocata per domani alle 10 per continuare la disamina dei punti di maggiore criticità evidenziati dal Cal.
In particolare la discussione sarà incentrata su due punti richiamati dal Consiglio delle Autonomie: il riconoscimento del Dea di primo livello per il presidio ospedaliero Nostra Signora della Mercede di Lanusei, con mantenimento e rafforzamento dei servizi attualmente erogati e delle unità operativa complesse (primariati) e semplici esistenti con autonomia gestionale-dirigenziale e di budget finanziario; la previsione per Nuoro di un Dea di II livello senza la chirurgia anziché del primo livello rinforzato.
Domani ci sarà anche l’assessore Luigi Arru, oggi impegnato a La Maddalena per un sopralluogo al Paolo Merlo con la ministra della Salute Beatrice Lorenzin. E’ possibile che già domani la commissione possa licenziare il testo. A quel punto l’opposizione ha dieci giorni di tempo per stilare la relazione di minoranza. Il ddl dovrebbe approdare in Aula non prima di lunedì 18 settembre.
