Tutti contro la riforma della rete ospedaliera  imposta dalla Giunta Pigliaru al popolo sardo. Il MoVimento 5 Stelle ribadisce la propria totale contrarietà.

Dopo decenni di sprechi e ruberie che hanno procurato un passivo economico strutturale non più sopportabile, si pretende di porre rimedio con tagli alla Sanità pubblica.

In nome di un efficientamento fasullo il governo sardo si preoccupa soltanto della ridistribuzione dei centri di potere, delle direzioni generali, riducendo al minimo le eccellenze e le specialità sanitarie presenti sul territorio.Si vuole negare alla comunità dei cittadini residenti dell’interno e delle isole minori una adeguata assistenza sanitaria accessibile a pochi km. Dietro la misera logica dei numeri, come i posti letto per abitante, è evidente la volontà di favorire la sanità privata. In particolare verso il Mater Olbia, al centro di interessi  nazionali e della Qatar Foundation, la cui convenzione comporterà ogni anno un esborso milionario aggiuntivo per la Regione.

Una delle peggiori conseguenze della riforma sarà il tanto sbandierato risparmio che graverà solo sulle tasche dei sardi bisognosi di cure per i costi aggiuntivi che i cittadini dovranno affrontare per le trasferte verso i pochi centri specializzati restanti nell’isola.Nei centri minori la garanzia di un efficace soccorso immediato sarà possibile solo col sistema elicotteristico.

Allora non si capisce con quale criterio si è deciso che ancora su Olbia ci sarà l’unico mezzo H24 e non anche per gli altri due elicotteri previsti a  Cagliari ed Alghero. Il fallimento della riforma è visibile fin da quando è stata resa nota. Da allora non si contano più le manifestazioni di protesta, la contrarietà che si legge nei volti dei cittadini, delle organizzazioni di categoria, dei comitati spontanei, da esponenti della stessa maggioranza che sostiene la Giunta Pigliaru.Bocciamo fermamente questa riforma della sanità perchè è lontana dalle esigenze reali dei cittadini, perché viene imposta nonostante la protesta del popolo sardo.
7 settembre 2017

I portavoce e gli iscritti del Movimento 5 Stelle della Sardegna