Riparte in Sardegna il “Jumping tour” di salto a ostacoli, manifestazione riservata al cavallo nato e allevato nell’isola.

L’evento clou dell’equitazione è in programma nell’impianto di Tanca Rega, ad Abbasanta, dal 15 al 17 settembre. Con ripresa dal 22 al 24 settembre. Previsti due concorsi nazionali a 6 stelle con montepremi totale da 98 mila euro e il Trofeo Nuraghe riservato ai cavalli sardi con montepremi da 56 mila euro. “Per noi si tratta di un settore molto importante – ha detto l’assessore regionale dell’Agricoltura Pierluigi Caria in una conferenza stampa – ci teniamo molto, la Regione è una delle poche se non l’unica che investe in questo settore”.

L’esecutivo ha approvato il programma annuale di interventi con un milione di euro. Come nell’edizione passata la manifestazione richiamerà cavalieri anche dal resto d’Italia. Sardegna Jumping tour è organizzato dal comitato regionale Fise, federazione italiana sport equestri e dall’agenzia regionale per l’innovazione in agricoltura Agris. “Un tempo il cavallo italiano era il cavallo sardo – ha detto il presidente della Fise Stefano Meloni -. Dobbiamo ritornare a quella situazione, l’Agris deve creare una base genetica buona, la Fise deve alzare la competizione per far diventare competitivo il cavallo sardo.

Siamo al top nazionale, questo è un concorso a 6 stelle. Se riusciamo a programmarlo per almeno cinque anni possiamo raggiungere gli obiettivi”. Tra i protagonisti l’olimpionico Natale Chiaudani, il colombiano Andres Penalosa ed i fratelli Grimaldi. Ci saranno i migliori 10 cavalli per ogni fascia età: 4, 5, 6 e 7 anni e oltre. Il direttore di campo è Giovanni Bussu. La gara più importante sarà la domenica, il Gran Premio a due manche con ostacoli di 145 cm con 20 mila euro di montepremi. In programma anche il campionato regionale di dressage.