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L’iter prosegue e per il 13 settembre è prevista la convocazione delle aziende che si dovranno occupare delle bonifiche delle falde acquifere: sono le rassicurazioni che, secondo quanto riferito da fonti sindacali, il governatore della Sardegna Francesco Pigliaru ha dato alla delegazione di operai dell’Alcoa incontrata oggi nel palazzo della Regione in viale Trento a Cagliari.

Stamattina in cinquanta si sono presentati davanti all’ingresso del palazzo per “avere delucidazioni sulla documentazione che la Regione deve produrre per chiudere la partita della bonifica delle falde acquifere”. Il programma di bonifiche, infatti, condiziona l’accordo tra Alcoa e Invitalia, l’agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa che aveva il compito di fare da filtro tra la multinazionale americana dell’alluminio e potenziali acquirenti.

In questo caso Sider Alloys, unico interlocutore ad aver fatto una proposta d’acquisto e ad aver presentato un progetto industriale. I sindacati Flc Cgil, Fsm Cisl, Uilm e Cub sono stati ricevuti dal presidente e dal suo capo di Gabinetto Gianluca Serra, dall’assessora all’Industria Maria Grazia Piras e dal coordinatore del Piano Sulcis, Salvatore Cherchi. Durante l’incontro è stato proposto che sia il Consorzio industriale del Sulcis a gestire le bonifiche per conto delle aziende.

Ora, hanno fatto sapere i sindacati al termine della riunione, bisogna attendere la convocazione da parte del Governo. Il 27 luglio scorso, in occasione di un tavolo al Mise, il ministro Carlo Calenda aveva manifestato l’intenzione di trovare una soluzione entro un mese.