Alcuni giorni fa un’ausiliare del servizio di controllo della sosta nei parcheggi blu a Carbonia è stata minacciata da un automobilista che dopo aver ricevuto la multa per il mancato pagamento del parcheggio, le avrebbe rivolto contro diverse invettive tra cui la frase: “ti accoltello”.

Un comportamento che l’uomo avrebbe reiterato anche di fronte ai carabinieri. La donna, supportata anche dall’azienda che detiene l’appalto dei parcheggi, ha deciso di sporgere querela. Sebbene non in questi termini, gli episodi di aggressione verbale verso le lavoratrici di tale servizio sono stati molti in questi anni anche a causa di un regolamento che spesso non permette la tolleranza che gli automobilisti vorrebbero per non dover ogni volta pagare il parcheggio per ogni minima commissione da effettuare in centro.

E lo stesso servizio è stato più volte oggetto di polemica politica e sindacale con raccolte firme e prese di posizione anche da parte dei commercianti che imputano alla presenza dei parcheggi a pagamento, parte dei motivi per cui molti cittadini non vanno a fare acquisti in centro e di conseguenza per il calo dei consumi e della crisi del settore. In tutto questo marasma, restano loro, i dipendenti, sottoposti da una parte alle regole tassative dell’azienda e ovviamente di ciò che è stato stabilito dal Comune nel capitolato d’appalto, nonché a una condizione salariale certamente non delle migliori, e dall’altra esposti a quello che spesso è l’atteggiamento di ostilità degli automobilisti.