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Sono passati due anni dall’inizio delle proteste dei minatori di Olmedo. Simone Testoni, Segretario Territoriale Ugl Chimici, ha oggi inviato una lettera al presidente del Consiglio della regione Sardegna Ganau, per cercare ancora una volta l’auto delle istituzioni sarde.

Vi proponiamo l’intero testo:

Buongiorno presidente Ganau,

nella vertenza anomala che seguiamo assieme ai colleghi della Filctem Cgil e Femca Cisl (minatori di Olmedo) (SS) auspichiamo in un suo, Vostro scatto di orgoglio in questa vertenza che si protrae dal 2015, che ad oggi a visto 5 minatori perdere la mobilità lo scorso luglio, gli altri 28 termineranno a dicembre, per questo motivo hanno occupato il sotterraneo a 100 metri di profondità e non intendono uscire sino a quando non avranno garanzie, e noi siamo fortemente preoccupati per la loro incolumità.

La soluzione c’è e a nostro modesto parere sono le società in house della stessa RAS (Igea) o (Geoparco minerario della sardegna), ma, lasciamo a Voi la scelta e il compito politico di trovare la soluzione migliore è più idonea per ridare dignità e speranza a chi oggi chiede con forza di poter lavorare, ai minatori ed un territorio, il nord Sardegna che attende fatti concreti.

In attesa di un suo autorevole intervento, Le porgo Distinti saluti

Simone Testoni Segretario Territoriale Ugl Chimici