Il licenziamento delle 16 addette al servizio di pulizia degli uffici della Provincia è “l’inevitabile diretta conseguenza di una serie di interventi finanziari del Governo, che ha svuotato le casse della Provincia prelevando risorse necessarie a garantire i servizi locali”.

Lo sostiene l’amministratore straordinario dell’ente provinciale, Massimo Torrente a 48 ore dalla lettera aperta delle dipendenti della società che aveva in appalto il servizio di pulizia, che ora sarà affidato alla società in house Spo.

“Una scelta obbligata che non dipende dall’amministratore straordinario né dagli uffici, ma da un rispetto delle norme che non può essere disatteso”, spiega l’amministrazione spiegando che l’affidamento alla Spo potrebbe avere una durata di 18 o 24 mesi ma che la società in house dovrà presentare alla Provincia un’offerta economicamente vantaggiosa. In caso contrario si procederà infatti con un bando di gara per le ditte esterne”.

L’amministratore straordinario si dice “preoccupato per il futuro lavorativo delle dipendenti della ditta che oggi svolge il servizio, così come per i lavoratori della Spo, anche questi ultimi condizionati dalle risorse che negli anni sono venute a mancare”.