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Sono già 60 gli ingegneri che hanno dato la propria adesione e sono stati inseriti nell’elenco provvisorio di professionisti volontari subito disponibili all’intervento in caso di chiamata post calamità naturale.

È il primo risultato dato dall’istituzione anche in Sardegna delle Sezioni operative dell’Ipe, l’associazione Ingegneri per la prevenzione e le emergenze, già attiva a livello nazionale. Un’iniziativa resa possibile dalla firma di un protocollo di intesa tra la Federazione regionale degli ordini della Sardegna e la direzione generale della Protezione civile della Regione.

“Quest’accordo è da intendere come un primo passo in chiave di reazione alle emergenze ma soprattutto di prevenzione – ha detto il dirigente servizio previsione rischi e dei sistemi informativi, infrastrutture e reti della Protezione civile sarda, Paolo Botti, nel corso della presentazione -. L’obiettivo principale è utilizzare le competenze e le conoscenze degli ingegneri per far salire il livello dell’attività di monitoraggio e prevenzione sull’esempio di quanto è già avvenuto in altre regioni”.