Ritorna a Cagliari il basket di serie A a 37 anni di distanza dall’ultima partita ufficiale al palazzetto: Cagliari Pasta Cellino-Biella, al di là di quello che succederà nei quattro tempi di domani, sarà comunque storia.
Coach Riccardo Paolini ha già motivato i suoi ragazzi. Ma sa che questa partita non può essere come tutte le altre. “L’ho spiegato ai ragazzi- ha detto oggi in conferenza stampa- ma glielo rispiegherò comunque. Dobbiamo far bene subito. Lo dico perché so che la squadra ha tutto per dare il 100 per cento.
Poi, se gli altri sono più bravi, pazienza. Noi proveremo a giocare 40 minuti”.
Obiettivi? Almeno due: conquistare punti e pubblico. Già staccati trecento abbonamenti, la campagna è ancora aperta.
“Cercheremo di vincere il più possibile” conferma Paolini. Anche perché i risultati sono il miglior richiamo per il pubblico.
L’incognita è la squadra tutta nuova. “L’amalgama? Abbiamo giocato poco nella preseason con squadre del nostro livello. Ma useremo queste prime partite di campionato per migliorarci anche in questa direzione. Non dico che le useremo come amichevoli.
Dico che punteremo a vincere, ma anche a crescere”.
Quintetto base iniziale? “Di solito – spiega il coach – preferisco parlare di quintetto finale, quello che si compone in base alle esigenze e alle impressioni della partita. Sono contento di avere tanti giocatori intercambiabili. E di ottima qualità: penso che, lasciandoli maturare bene, due o tre di loro possano tranquillamente giocare in A1 fra qualche anno. Il problema è che pazienza e programmazione in questo mondo esistono poco: dopo due o tre mesi, se i risultati non ci sono, si cambiano giocatori e allenatore”.
Per l’esordio non ci sarà la stella Stephens, ancora in fase di recupero. Mentre sarà sul parquet l’altro americano Keene.