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Orgoglio, difesa e una nuova maglia. Con queste armi la Dinamo fa domani, mercoledì 11 ottobre, il suo esordio stagionale nella regular season di Basketball Champions League. Alle 20.30, al PalaSerradimigni di Sassari, arrivano i turchi del Pinar Karsiyaka. E non sarà una gara facile. “Mi aspetto da parte della squadra una grande reazione dal punto di vista nervoso perché il secondo tempo di Torino non ci è piaciuto e ho visto voglia di reagire da parte dei ragazzi”, ha dichiarato coach Federico Pasquini nella consueta conferenza pre partita, riferendosi alla gara di Lega persa domenica a Torino.

“Sappiamo che non possiamo pretendere di avere dei meccanismi difensivi perfetti perché lavoriamo insieme da troppo poco tempo, ma – sottolinea l’allenatore – sono convinto che saremo pronti a fare una prestazione difensiva di livello e ognuno di noi sarà pronto ad andare oltre ai piccoli meccanismi da oliare”. In Europa i giganti biancoblù sono chiamati a un pronto riscatto, che cercherà con la nuova maglia da Champion dai colori bianco verdi, come lo scorso anno.

“Conosciamo bene il valore di una squadra come il Pinar Karsiyaka, e credo sia un’ottima occasione per noi per vedere i miglioramenti che possiamo portare in campo – spiega Pasquini – Il Pinar ha battuto Efes Pilsen l’altro giorno, quindi arriverà qui al massimo della carica e dell’ottimismo. Hanno uno dei migliori esterni dell’intera Champions League, David Kennedy, e l’ex Pesaro Jarod Jones che sta viaggiando con una media di 20 punti tra BCL e campionato, il playmaker è Dominic Waters che lo scorso anno ha iniziato a Cantù poi è finito all’Olimpiakos.

E hanno un ottimo tiratore come Wood insieme a tanti giocatori di livello e intercambiabili”. Alla Dinamo mancherà ancora il play titolare Hatcher, fuori per un problema muscolare “Credo che la priorità sia inserire nei meccanismi difensivi più che offensivi gli ultimi arrivati come Bamforth, che si è allenato pochissimo, e Planinic che è arrivato dopo due mesi di preparazione con la nazionale croata. Quando saranno più inseriti in difesa credo che a quel punto potremo fare la differenza”, ha chiuso Pasquini.