Il verbale sottoscritto a fine mattinata in Regione per il reimpiego dei lavoratori del Parco geominerario non convince i manifestanti che da due giorni occupano il tetto del Duomo di Sassari.

I manifestanti resteranno in cima alla chiesa fino a quando non ci saranno maggiori garanzie per i circa 500 ex Ati Ifras che aspettano un contratto.

La soluzione illustrata al tavolo partenariale dall’assessore degli Affari generali, Filippo Spanu, riguarda in totale 476 persone: 118 lavoreranno all’Igea, 222 assunti con sette progetti di diversi enti locali, 136 saranno esodati. Mancherebbero all’appello tra i 30 e i 50 nominativi. Di questi 35 sono lavoratori del Sassarese: per il nord ovest Sardegna l’unico progetto inserito nell’accordo è quello del Parco di Porto Conte, che assorbirà 25 unità, a fronte di 60 disoccupati.

“Non scenderemo dal duomo fino a quando non sarà chiarito il destino di tutti noi”, dicono i lavoratori accampati in cima all’edificio.