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Preso atto delle ultime determinazioni del governo Spagnolo che minaccia di applicare l’art. 155 della loro costituzione per delegittimare il governo catalano e arrestare il presidente Puigdemont con tutti i suoi ministri, SNI ritiene che in Catalogna si stiano creando le condizioni per una vero e proprio colpo si stato e occupazione militare tramite l’esercito spagnolo.

Vista l’inerzia pilatesca dell’Europa e la complicità degli stati membri, in particolare della Francia e dell’Italia, ritiene sia necessaria una mobilitazione internazionale di tutte le forze organizzate e dei singoli che ritengono necessario accorrere in aiuto alla democrazia, che in catalogna rischia di essere soprafata con la forza e la prepotenza.

Sardigna Natzione Indipendentzia, chiede alla Catalogna di fare una CHIAMATA INTERNAZIONALE perché saremo in molti a schierarci a fianco degli indipendentisti catalani in difesa della volontà popolare espressa democraticamente tramite un referendum.

SNI, che già aveva mandato volontari in difesa non violenta delle sedi politiche e dei giornali baschi, si attiverà per raccogliere volontari disposti a formare una brigata sarda, la brigata Dino Giacobbe, che si metta a disposizione del governo della Catalogna.

SNI è convinta che in quello scontro, tra la nazione catalana occupata e lo stato spagnolo occupante si decide la sorte di tutte le nazioni senza stato e lottare, in modo non violento, per la Catalogna sarà come lottare per la Sardegna e per tutte le nazioni oppresse.