Via alla fondazione Aria per rilanciare il Sulcis Iglesiente e la zona del cratere aquilano del terremoto del 2009. E’ stato firmato dalla rettrice Maria Del Zompo l’atto costitutivo: fondatori sono l’Università di Cagliari, il docente Alberto Devoto e Cristiano Galbiati della Princeton University. La Fondazione, la cui sede è stata individuata nel Centro servizi dell’Ateneo per l’innovazione e l’imprenditorialità di UniCa, non ha fini di lucro. Il nuovo ente ha nel suo patrimonio domande di brevetto e la quota di controllo della proprietà intellettuale del Progetto ‘Aria’, l’iniziativa a carattere scientifico-industriale in corso di realizzazione nella miniera di Seruci (di proprietà della Carbosulcis), che punta alla produzione di gas per applicazioni in campo scientifico e medico-sanitario.
“E’ la prima volta che l’Università di Cagliari realizza una interazione di questo genere – ha detto Del Zompo – per sostenere una ricerca che, muovendo da robuste basi scientifiche e tecnologiche, può avere ricadute importanti sul territorio. Certamente non è da sottovalutare l’aspetto internazionale sotteso a questo importante progetto”.
‘Aria’ sarà in grado di estrare dall’atmosfera con grandissima efficienza (e quindi con costi molto inferiori) gas che vengono utilizzati nel campo della diagnostica medica, la cui domanda su scala globale sta crescendo annualmente di oltre il 10%. Nelle scorse settimane, come si ricorderà, il Premio Nobel per la Fisica 2015 Arthur McDonald ha tenuto una lectio magistralis nell’Aula magna del rettorato dell’Università di Cagliari, spiegando alcuni aspetti dell’importante progetto in fase di realizzazione nel Sulcis. Gli utili della Fondazione saranno dedicati a borse di studio e di ricerca che contribuiscano alla crescita scientifica in Sardegna e nel territorio del cratere del terremoto in Abruzzo.