Delle loro ‘malefatte’ – incursioni ai danni abitazioni, garage e magazzini in un comune dell’Appennino reggiano – si vantavano su ‘WhatsApp’, esaltando le loro imprese. Protagonisti della vicenda 9 minori, guidati da un 14enne – il più grande tra loro – tutti studenti e componenti di quella che gli investigatori hanno ribattezzato la ‘banda dei denti da latte’, per la giovane età dei componenti.
A individuare le attività del gruppo i Carabinieri di Castelnovo Monti che hanno segnalato i nove alla Procura presso il Tribunale per i minorenni ravvisando i reati di furto aggravato e danneggiamento. Le ‘bravate’ avrebbero arrecato danni per oltre 7.000 euro. Tra le condotte contestate a vario titolo ai 9 – che nel corso delle loro scorribande hanno anche lasciato escrementi – il furto aggravato, il danneggiamento e l’imbrattamento in un’abitazione, due tentati furti e danneggiamenti in altrettante case, un furto in un magazzino di materiale elettrico e il tentato furto in un garage.