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I poliziotti della squadra Mobile della Questura di Cagliari hanno arrestato Alì Laouar, algerino 45enne arrivato ieri nel Sulcis con un barchino. Ne da notizia Mauro Pili.

L’uomo, appena sbarcato, è stato portato nel Cpa di Monastir (Ca) per le procedure di identificazione e foto-segnalamento insieme ai compagni di viaggio ed è risultato positivo alla banca dati internazionale della polizia, colpito da mandato di cattura internazionale. Risulterebbe gravato da una condanna a 12 anni inflitta da un tribunale francese per rapina aggravata e tentato omicidio commessi nel 2012. L’extracomunitario è stato portato ieri notte intorno alle 21 nel carcere di Cagliari-Uta ed è a disposizione della magistratura.

“Il Ministro degli Interni riferisca in parlamento. Si tratta – dice il deputato di Unidos Mauro Pili – dell’ennesima grave conferma di quanto sta avvenendo impunemente nelle coste sarde. una rotta che sta alimentando la rotta delinquenziale a dismisura e solo la professionalità delle forze dell’ordine ha consentito di bloccare anche questo personaggio. Resta da chiedersi quanti altri ne stiano entrando senza problemi con il solo obiettivo di raggiungere l’Europa per delinquere a piene mani”.

Nei giorni scorsi l’assessore degli Affari generali della Regione Sardegna, Filippo Spanu,è stato intervistato dalla tv algerina Ennahar tv spiegando che i migranti che arrivano in Sardegna saranno portati nel Cpr di Macomer (Nu) e immediatamente rimpatriati. “E’ ora che la Regione la smetta di giocare con interviste alle tv algerine. Serve un’azione vera e non a buon mercato. L’esito delle interviste dell’Assessore regionale alla tv algerina –conclude Pili – hanno avuto l’effetto contrario, questa ne è la dimostrazione. Per questo motivo ho reiterato la richiesta al Governo affinché il Ministro venga immediatamente a riferire in parlamento”.