Dopo la presa di posizione della Regione anche la commissione Autonomia del Consiglio presieduta da Francesco Agus (Campo progressista) esprime la propria contrarietà all’art. 70 del bilancio dello Stato che esclude le Province sarde e la Città Metropolitana di Cagliari dalla ripartizione dei contributi.

Senza queste risorse il rischio è non poter chiudere i bilanci. La commissione ha così approvato, con l’astensione della minoranza, una risoluzione nella quale si chiede l’inserimento degli enti intermedi della Sardegna fra i destinatari dei fondi auspicando, nello stesso tempo, un serrato confronto con i parlamentari sardi per assicurare le opportune modifiche alla legge nazionale di bilancio e l’approvazione in tempi brevi della stessa risoluzione da parte dell’Aula, con un consenso unanime.

Prima dell’esame del documento, l’assessore degli Enti Locali Cristiano Erriu ha consegnato e illustrato alla commissione un documento della Conferenza permanente Regione-Enti locali sullo stesso argomento.

La Conferenza, in una delibera approvata all’unanimità, ha sottolineato che “il mancato intervento dello Stato comprimerebbe in modo insostenibile l’attività istituzionale e le funzioni fondamentali degli Enti intermedi della Sardegna, già colpiti da pesanti tagli del Governo centrale cui la Regione ha potuto far fronte solo parzialmente incrementando il fondo unico ed adottando interventi di sostegno straordinari”.