Alberto Camerini, artista attento ai mutamenti dei gusti musicali in chiave punk dei primi anni ’80 e considerato l’Arlecchino del rock italiano torna live per tre date in giro per l’Italia.

Grazie alla sua esperienza nel circuito giovanile metropolitano milanese negli anni ’70, firma un contratto con la Cramps, con cui pubblica il suo primo singolo nel maggio del 1976, Pane quotidiano / In giro per le strade, seguito dopo pochi mesi dal suo primo album Cenerentola e il Pane Quotidiano, che evidenzia sonorità rock metropolitane.

L’anno successivo, 1977, pubblica Il Gelato Metropolitano, con tematiche politiche ed ambientaliste, prodotto da Ares Tavolazzi e Giulio Capiozzo, rispettivamente bassista e batterista degli Area.

Tra il 1978 e il 1981 sperimenta e cresce il suo percorso musicale legato al punk londinese e nell’81 pubblica Rock’n’roll Robot – tratto dall’album Rudy & Rita, che diventerà disco d’oro e con quel brano Alberto Camerini scala le vette delle hit parade.

Nuovo grande successo con l’album Rockmantico, top ten nelle classifiche di vendita, da cui il singolo Tanz bambolina, Maccheroni Elettronici, Fanatico di Rock’n’roll mischiati ad una poesia del ‘500 di Tristano Martinelli, celebre Arlecchino Italiano.

Il 1983 vede il singolo Computer Capriccio che immagina un mondo futuro, poi avveratosi, dominato dai computer e dai video giochi.

Da allora diversi album, tantissimi concerti dal vivo e oggi torna dopo un po’ di tempo a calcare i palchi di tutta Italia. Tre sono le serate programmate l’11 novembre a  Forlì, presso la Discoteca Controsenso, poi il 25 novembre  a Brescia al LattepiùLive e il 2 dicembre  a Genova presso il locale Bonfim 2.0