“La mobilitazione resta in piedi perché, pur riconoscendo il lavoro fatto dalla Prefettura, non e’ stato risolto il nodo dei contributi Inps, e comunque i pagamenti nei territori non sono ancora arrivati”. Cosi’ Felice Floris, leader del Movimento dei pastori sardi, all’indomani della conferenza stampa dell’assessore all’Agricoltura Pier Luigi Caria, dove l’assessore aveva confermato il via libera ai primi decreti di pagamento dei 45 milioni di euro stanziati per l’emergenza siccità. “Caria può dire quello che vuole- continua Floris- la vertenza sara’ conclusa quando i pastori ci chiameranno per dirci che i pagamenti sono arrivati. Per quanto riguarda l’Inps, la verifica va fatta per le società con dipendenti, non si capisce perché l’assessorato continui a mettere in campo tantissimi funzionari alla ricerca di chi non e’ in regola con i contributi”. Pastori dunque di nuovo in piazza a Cagliari entro novembre? “I tempi sono stretti e stiamo cercando di accelerare- spiega Floris -. Tutti i comitati devono contribuire alla mobilitazione e nei prossimi giorni fisseremo data e modalità. Per portare avanti un’iniziativa non e’ necessario comunque essere in 5.000, nel 2010 quando andammo a Civitavecchia eravamo in 300”