Serena Dandini approda a teatro a Cagliari venerdì 8 dicembre alle ore 21, presso l’Auditorium del Conservatorio di Cagliari, con ‘Serendipity – Memorie di una donna difettosa’, un’opera buffa che mescola il reading alla musica, “disturbata” dagli interventi comici di Germana Pasquero. Tutto ha inizio da una semplice domanda di pensione che la protagonista ingenuamente pensa di poter ottenere dopo anni di onorata carriera. Ma l’insano desiderio si scontra con l’implacabile Legge Fornero che ha già rigettato milioni di inconsapevoli italiani. A negarglielo in scena è la Fornero in persona o meglio la sua migliore incarnazione (Germana Pasquero) che con il cinismo lacrimoso ormai noto toglie ogni speranza alla malcapitata. Inutili le rievocazioni di vicende, avventure, passioni e fallimenti che hanno costellato la sua avventura lavorativa: un’intervista-interrogatorio “non richiesta” da parte di una sulfurea Leosini (sempre Germana Pasquero) inchioda la Dandini alle sue responsabilità, svelando anche lati oscuri della sua vita. Dalla passione per i giardini a quella per la musica, dalle ossessioni per le cose inutili alle numerose debolezze, tutto viene messo a nudo senza pietà dal più famoso pubblico ministero della tv italiana. Una serata atipica, più che altro un happening sgangherato che si snoda tra comicità irriverente e riflessioni semi-serie, ma anche serissime, sul destino del genere femminile nel nostro paese.

Serena Dandini, conduttrice e scrittrice, è tra le autrici che più hanno sperimentato e innovato il linguaggio comico e satirico, sia in tv sia su altri media. Ideatrice, autrice e conduttrice di programmi televisivi di successo ed entrati nell’immaginario e nel cuore del grande pubblico (Obladì obladà, La tv delle ragazze, Scusate l’interruzione, Avanzi, Maddecheao’, Tunnel, Pippo Chennedy Show, L’ottavo nano, Mmmh, Bra – Braccia rubate all’agricoltura, Parla con me…).

Esordisce come scrittrice nel 2011 con Dai diamanti non nasce niente. Storie di vita e di giardini (Rizzoli), ottenendo un enorme successo di critica e di pubblico. Negli anni successivi pubblica la raccolta di racconti Grazie per quella volta (Rizzoli, 2012) e il suo primo romanzo, Il futuro di una volta (Rizzoli, 2015). Il suo ultimo libro Avremo sempre Parigi. Passeggiate sentimentali in disordine alfabetico (Rizzoli, 2016) ha vinto la Sezione Saggistica del Premio Cesare Pavese 2017.