“Quest’anno, il 25 novembre a Cagliari, ci riprendiamo gli spazi e alziamo la voce. Diciamo no alla violenza maschile sulle donne”. È l’appello della rete Non una di meno Sardegna, che chiede a tutte di denunciare quanto “questa violenza sia espressione della società in cui viviamo”.

“Lo facciamo – si legge in una nota – attraverso le voci di donne che questa violenza l’hanno vissuta in tutte le sue forme”. Per l’occasione la rete ha organizzato “Apu nau ca no!”, in programma a Cagliari, in piazza San Sepolcro.

“Donne che scelgono liberamente di far risuonare la propria voce nello spazio pubblico, in quegli spazi da cui sono state e per certi versi continuano a essere escluse. Far risuonare le nostre voci è il nostro atto di ribellione di fronte all’essere considerate, viste e trattate come vittime e come oggetti. Per questo scendiamo in piazza e perché la nostra voce sia la voce di tutte, chiediamo alle donne tutte – sarde, migranti e immigrate – di condividere con noi le proprie storie come reazione alla violenza”.

Per contattare la Rete è sufficiente inviare una mail (anche in forma anonima) all’indirizzo nonunadimenocagliari@gmail.com: “È nostra intenzione garantire a tutte le testimonianze lo stesso spazio in modo equo”.

Appuntamento quindi per il 25 novembre, Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza maschile sulle donne, alle ore 18 in Piazza Santo Sepolcro a Cagliari, “per dare voce alle nostre storie o se vorrete, sarete voi stesse a dargliela”.