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Le notizie di questo ultimo periodo per quanto riguarda la produzione dei ricci stanno facendo allarmare sia i pescatori, sia i consumatori, sia i ristoratori che fanno della polpa di ricci uno degli ingredienti principali per i loro piatti.

“La diminuzione della produzione dei ricci sta generando preoccupazione tra i nostri associati” sottolinea Emanuele Frongia, Vice Presidente della Confesercenti Provinciale di Cagliari e Responsabile provinciale della FIEPET (la federazione dei pubblici esercizi aderente a Confesercenti), sia per quanto riguarda la difficoltà nel reperimento della materia prima, sia per i prezzi che, verosimilmente tenderanno a salire. Le notizie degli accordi sulla produzione di questi ultimi giorni” prosegue Frongia “ci fanno capire che anche noi ristoratori dobbiamo regolarne il consumo al nostro interno. In particolare stiamo cercando di sensibilizzare la categoria per evitare sprechi o consumi smodati di un prodotto che invece deve rigenerarsi.” conclude Frongia.

“Chiediamo agli operatori maggior attenzione e un poco di pazienza per quanto riguarda il consumo della polpa di ricci” dichiara Davide Marcello, Presidente della Confesercenti Provinciale di Cagliari “cercando di limitarne l’uso oggi per permettere ai ricci di ripopolare i nostri mari e per far si che domani si possa continuare a utilizzarli per la preparazione delle prelibatezze alle quali i nostri ristoratori ci hanno abituato”, prosegue Marcello. “la responsabilizzazione dei ristoratori da parte della nostra Associazione è uno degli elementi fondamentali tra i nostri compiti. Crediamo fortemente che con maggior attenzione e sensibilità da parte di tutti si possa salvaguardare un bene collettivo e identitario come la polpa di ricci nella nostra tradizione culinaria” conclude Marcello.