A 21 anni una passione che diventa lavoro. E i guanti da portiere in soffitta (magari solo per ora).
Una passione per l’abbigliamento, pensato, creato e distribuito in proprio, ed ora la voglia di farla diventare qualcosa di più.
Sa che le difficoltà sono tante ma non si scoraggia e forse la stoffa del portiere di calcio, solitudine tra i pali, responsabilità su ogni palla, è rimasta. Antonio, 21 anni, è lui la mente dietro il marchio Original che veste tanti ragazzi in città.
Chi l’avrebbe detto? un futuro forse già scritto a partire dai primi calci alla celebre Sigma e Sanluri, poi in prima squadra a Monastir, a Savona e Monza, Monastir e Samassi. Tanto vagare, per poi prendere una scelta: lavorare e lasciare il pallone. Difficile conciliare entrambe le attività.
“Original nasce dalla pura voglia di mettermi in gioco, vedo il tutto come una sfida e le sfide mi piacciono. Ho sempre avuto l’idea di avviare un attività tutta mia per trovare stimoli nuovi nel mio percorso di vita, grazie ad Original ho la possibilità di misurarmi veramente con me stesso ed è proprio questo quel che cercavo”.
– Come ti sei organizzato?
Innanzitutto l’organizzazione completa del brand è stata self made a tutto tondo.
Ho cercato di trovare un idea originale e l’ho sviluppata in modo tale da adattarla al mio brand. Subito dopo mi sono messo alla ricerca delle materie prime mettendomi in contatto con maglierie e rifornitori.
Dopo aver avuto tutto in ordine ed essermi messo in regola a livello giuridico ho proceduto con la produzione.
– Come funziona il processo di produzione?
Per produrre un capo c’è bisogno del cartamodello, una rappresentazione grafica del prodotto che vorrò andare a creare.
Il cartamodello quindi lo trasmetto al produttore, seleziono attentamente i materiali e aspetto i primi campioni prima di dare l’ok definitivo per la produzione in quantità.
– Qual è il target a cui ti rivolgi?
Il target che sto cercando di coinvolgere è prevalentemente giovane poiché il brand nasce con l’idea di adattare lo stile urban alla vita di tutti i giorni.
– Dove è possibile acquistare i tuoi capi?
Tutti i miei prodotti sono disponibili sull’eShop ufficiale Original, inoltre sto lavorando per portare le prossime collezioni in vari centri fisici.
– Per quale motivo, nella giungla della moda, si dovrebbe acquistare un capo Originale?
Un brand non penso debba dare spiegazioni o motivazioni per poter vendere i propri prodotti, ma deve riuscire a trasmettere la propria visione di stile.
La mia idea è quella di abbinare un abbigliamento urban al casual e sono sicuro che collezione dopo collezione riuscirò a trasmettere la mia visione e sopratutto riuscirò a proporre una qualità del capo sempre più elevata.
– Su che area ti stai rivolgendo?
Mi sto rivolgendo perlopiù a Cagliari e hinterland, con ottimi risultati, ma capita spesso di ricevere ordini da varie parti d’Italia. Una piacevole sorpresa è stata quella di ricevere un ordine da Berlino!
– Progetti e idee per i prossimi mesi?
Ho tanti progetti in mente per il futuro, come ho già detto sto lavorando per portare i miei capi in vari centri fisici, in Sardegna e non solo.
Ma la mia ambizione principale è quella di riuscire a collaborare con più ragazzi possibili, ragazzi con voglia di fare e di evolversi. Sto già lavorando con un giovane fotografo, Gabriele Muscas, come me ricco di iniziative e di voglia.
La mia idea infatti è quella di coinvolgere tutti quei ragazzi con potenzialità e serietà che per un motivo o per l’altro non riescono a mettersi in gioco.
– Quanto la famiglia ti ha aiutato nella tua attività? E gli amici?
Mi supportano, mi danno consigli anche se spesso non li ascolto. Il loro apporto è psicologico prima di tutto, e con i primi risultati si stanno convincendo. Gli amici sono una preziosa mano d’aiuto, dal piegar emagliette al cercare collezioni. Sono oggettivi e sinceri
– Ok la gioia dell’essere un piccolo imprenditore che si dà da fare, ma ti manca il calcio?
– Tanto, ma ho preso una decisione
– Torniamo a Original. Dal punto di vista comunicativo come ti muovi?
Gestisco in maniera autonoma l’eShop e le varie pagine social Instagram, Facebook e Twitter, cerco di strutturarle in modo tale da inculcare il mio concept. Non voglio essere troppo invasivo ma allo stesso tempo rendo tutti i clienti partecipi e aggiornati per quanto riguarda nuovi progetti, future linee, sconti,  promozioni di ogni tipo e qualsiasi novità.
Nicola Montisci