Importante sequestro dei Carabinieri del Nas di Cagliari nell’ambito del monitoraggio nazionale sull’importazione e distribuzione di prodotti etnici e di contrasto ai fenomeni di commercio di prodotti contraffatti e non conformi alle normative in materia di salute e sicurezza.Il valore sequestrato si aggira intorno ai 400mila euro. I militari del Nas, coordinati dal Maggiore Davide Colajanni, partendo da controlli effettuati in negozi al dettaglio, hanno individuato e ispezionato un centro commerciale all’ingrosso di Cagliari di proprietà di cinesi che importano e distribuiscono sul territorio nazionale di prodotti ed articoli di produzione asiatica.

I carabinieri del Nas nei due ampi capannoni industriali, con annesse ulteriori aree esterne adibite deposito della merce, hanno trovato e sequestrati oltre 125.000 giocattoli e 8.000 prodotti cosmetici privi di marcatura CE ed altre informazioni obbligatorie. Alcune parti dei giocattoli in sequestrati infatti sono realizzati da piccoli componenti che spesso possono ingerite dai bambini con relativo rischio di soffocamento. Altri giochi, invece, non essendo stati realizzati a norma presentavano parti acuminate, taglienti e che si distaccano facilmente.
Sequestrate anche intere partite di cosmetici, tra cui smalti per unghie, ombretti, mascara, fondotinta, rossetti, eyeliner, posti in confezioni accattivanti verosimilmente per attrarre acquirenti di giovane età, risultate prive di etichettatura o dei requisiti richiesti dalla normativa di sicurezza che non rendendo possibile individuare la composizione chimica e la presenza di sostanze allergizzanti. Questi cosmetici possono risultare pericolosi per la salute del consumatore, poiché non se conosce la reale composizione chimica, potrebbero causare violente reazioni allergiche, soprattutto nelle zone delle mucose, ovvero labbra ed occhi.

Il rappresentante legale della ditta, una donna 47enne, e il suo socio e procuratore speciale, un uomo 47enne, sono stati denunciati per gli aspetti di natura penale e all’Autorità Amministrativa per quelli di competenza. Il valore commerciale della merce sequestrata è stimato in oltre 400 mila euro.