Un lungo striscione per dire No alle politiche “demagoghe e fasciste” della Lega di Salvini. Lo hanno appeso al bastione Saint Remy di Cagliari gli studenti del Cua Casteddu, pronti a manifestare questo pomeriggio contro il leader del Carroccio in visita nel capoluogo sardo per la prima manifestazione regionale organizzata dal movimento “Noi con Salvini”.

“Non possiamo permetterci di dare spazio a razzismo e fascismo. La propaganda leghista è pura demagogia: ieri puntavano il dito contro i terroni, oggi contro i ‘negri’. Ora che il sogno indipendentista della secessione è stato messo da parte, Salvini arriva in Sardegna a mendicare voti contro presunte invasioni e infondate problematiche di sicurezza. Da ‘pecorai’, come venivamo definiti prima, siamo diventati potenziali voti”.

Gli studenti, che hanno organizzato un pranzo sociale prima del corteo davanti alla Fiera di Cagliari, contestano al leader del Carroccio “l’attuazione di un’opera sistematica di sciacallaggio mediatico che aizza il disagio sociale generato dalla crisi contro i più deboli, distogliendo così l’attenzione dai veri responsabili tra i quali figura il ceto politico del quale è illustre esponente. L’appuntamento – questo l’appello ai cittadini cagliaritani – è per le 15 alla Fiera: la vera contestazione non è quella su Facebook, molliamo la tastiera e scendiamo in piazza”.