Sessantaquattro scarpette rosse di ceramica davanti all’ingresso del Municipio e due particolari testimonial di eccezione. Sono le carte giocate dal Comune di Oristano in occasione della Giornata internazionale promossa dalle Nazioni unite contro le violenze sulle donne. Le scarpette sono quelle preparate dai ceramisti oristanesi nell’ambito di un progetto esportato anche nella penisola in collaborazione con l’Associazione italiana delle città di antica tradizione ceramica di cui Oristano fa parte.

I due testimonial messi in campo appartengono a epoche molto diverse. La prima è la giudicessa Eleonora d’Arborea, che nel 1392 inserì nella sua Carta de Logu una norma contro lo stupro che non aveva eguali in nessun altro territorio italiano di allora. Il secondo è il pubblicitario Gavino Sanna, che proprio a Eleonora d’Arborea si è ispirato per lo slogan della campagna “Oristano è contro la violenza” stampato a caratteri cubitali sulle magliette indossate dal sindaco Andrea Lutzu e da sua Giunta. Le magliette sono state realizzate e indossate proprio in occasione dell’evento ospitato nell’aula consiliare e nell’antistante piazza Eleonora per celebrare la giornata internazionale contro le violenze di genere.

L’evento è dedicato in particolare agli studenti delle scuole superiori, proseguirà per tutta la giornata e continuerà anche nei prossimi mesi con un concorso riservato proprio alle scuole. Gli studenti saranno invitati a realizzare un progetto artistico o culturale sul tema della violenza di genere.