Si è tenuta lo scorso 16 novembre, alla Camera dei Deputati, la conferenza stampa di presentazione del nuovo soggetto politico denominato la Mossa del Cavallo che ha tra i principali promotori l’ex magistrato Antonio Ingroia e il giornalista Giulietto Chiesa.

Una “Lista del Popolo” è stata lanciata in quell’occasione: , “perché le grida ossessive contro il cosiddetto populismo, provenienti dalla Casta e dai suoi megafoni, cercano di nascondere l’evidenza di una rivolta, che è sacrosanta e cresce”., con queste parole è nato un progetto che vuole scardinare tutti i gruppi politici esistenti e vuole presentarsi come alternativa ai partiti.

Tra i punti della “Lista del Popolo”, l’’immediata rinegoziazione e, se impraticabile, il recesso unilaterale da tutti gli accordi europei, inclusi Maastricht e Lisbona, che furono firmati e la sospensione immediata del Fiscal Compact e abrogazione di tutte le norme e leggi che contraddicono la funzione sociale della proprietà privata e l’interesse generale.

La cancellazione dello stato attuale di paese occupato e la trasformazione dell’Italia in un paese neutrale, al di fuori di ogni blocco militare e al servizio della pace all’interno delle norme della Carta delle nazioni Unite.

Con questi punti il prossimo 16 dicembre a Roma presso il Centro Congressi Frentani in via dei Frentani 4 si svolgerà l’assemblea costitutiva del movimento di Giulietto Chiesa, Franco Cardini e Antonio Ingroia.