Primo incontro oggi al dicastero dello Sviluppo tra sindacati metalmeccanici e “management” di Syder Alloys per la cessione del sito siderurgico di Alcoa a Invitalia e di seguito da questa alla multinazionale svizzera. “Saremo nella sede ministeriale dalle ore 17.00 – spiega Rocco Palombella, segretario generale della Uilm – ed è importante sottolineare che si tratta di un appuntamento concordato tra le parti lo scorso 14 dicembre”.

Gli operai dell’Alcoa nel ’96 erano un migliaio tra diretti e indotto, adesso sono all’incirca 750. Per loro si è riaperta la luce con il contratto di programma firmato alla vigilia di Natale a Portovesme tra Mise, Invitalia e la Regione Sardegna.

“Ora il confronto sindacale – continua Palombella – che inizia da oggi pomeriggio servirà a definire chiaramente piano industriale, perimetro occupazionale e revamping del sito sardo. La scelta del gruppo svizzero di Sider Alloys di rilevare lo stabilimento Alcoa di Portovesme in Sardegna ci trova consenzienti perché ciò significa il ritorno alla produzione di alluminio per una realtà siderurgica che per anni ha vissuto in un clima di incertezza e difficoltà”.