Quali strumenti per l’accesso alla terra? Questo il tema del dibattito in programma sabato 27 gennaio all’Ex Casa Sirio, a Selargius alle 16:00.

L’incontro, promosso dal Coordinamento Comitati Sardi, è la quarta tappa della serie di eventi “Ancora insieme in marcia per la nostra terra”, organizzata insieme al Centro Internazionale Crocevia, Ari e il Coordinamento Europeo di Via Campesina, all’interno del progetto “Hands on the land” (Le mani sulla terra).

In programma gli interventi degli esperti di Crocevia/Ari/Via Campesina, Terre Colte e Presidio Piazzale Trento.

Il dibattito sarà coordinato da Gianluigi Deiana che aprirà con un intervento in ricordo di Vincenzo Pillai, attivista recentemente scomparso.

L’accesso alla terra e gli strumenti in mano alla società civile saranno illustrati da Federica Sperti, della rete Crocevia/Ari/Via Campesina. Successivamente Angelo Pedditzi di Terre colte con l’intervento “Ritorno alla terra con esperienze di recupero di terreni agricoli abbandonati. In chiusura Maurizio Camba del Presidio Piazzale Trento illustrerà i benefici della lombricoltura raccontando le iniziative di Lombrichi Liberi “Qualcosa di pratico per il bene della nostra terra”. A seguire gli interventi del pubblico.
L’evento segue le tappe che si sono svolte a novembre e dicembre a Villacidro, Oristano e Narbolia e riporta al centro il tema della terra, del suo grande valore e potenziale, al servizio e per la produzione di beni di prima di necessità, o per i suoi frutti quale capitale naturale, nell’ottica di restituzione di servizi ecosistemici non sostituibili.

Sarà occasione per parlare anche delle “Linee guida volontarie per una gestione responsabile dei regimi fondiari” proposte dalla FAO, argomento che nell’Isola si collega con il tema della produzione energetica e dell’industria spesso ingombrante, inquinante e poco produttiva perché i modelli proposti sono desueti e superati, in competizione con il mondo agro-zootecnico.

Appuntamento all’Ex Casa Sirio a Selargius, SS 387, Km 8.