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Scoppia la polemica per il “cartellino giallo” comminato al Parco Geominerario dalla Rete Globale dei Geoparchi, il cui parere positivo è necessario per potersi fregiare del simbolo Unesco. Un parere che, come evidenzia lo stesso ente, “ancora non ufficialmente trasmesso ma assunto in via informale”.

La Consulta delle associazioni del parco, in attesa di conoscere le motivazioni reali, esprime anche con un volantino polemico, il proprio “disappunto e sconcerto per la gestione dell’intera vicenda Unesco che si è conclusa con questo disastroso risultato”.

La Consulta annuncia una prossima conferenza stampa e la richiesta di accesso agli atti. Dal canto suo il parco si dice “già impegnato nelle azioni necessarie affinché sia concesso ancora una volta il ‘cartellino verde’”. Dopo una serie di incontri con gli amministratori comunali i vertici del parco hanno programmato un primo intervento di investimenti pari a 1.633.000 euro, che nella prima fase interesserà 13 Comuni.

Gli interventi serviranno per “migliorare ed ampliare l’offerta turistica, nonché predisporre strumenti di conservazione e di futura promozione”. I Comuni interessati sono: Buggerru, Carbonia, Fluminimaggiore, Iglesias, Lula, Masullas, Guspini, Arbus, Nuxis, Pau, Sant’Antioco, Villamassargia e Villasalto.