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Apertura della campagna elettorale col botto per il capogruppo di Forza Italia in Consiglio regionale Pietro Pittalis a Nuoro, candidato alla Camera nel collegio Centro Nord Sardegna: centinaia di persone hanno partecipato al meeting politico che ha visto insieme a Pittalis, nomi noti del partito regionale, dal senatore Emilio Floris all’europarlamentare Salvatore Cicu, ai sindaci di Olbia e Golfo Aranci, Settimo Nizzi e Giuseppe Fasolino, anche’egli candidato.

“Bisogna andare a votare e non affidare il Paese al qualunquismo – ha esordito Pittalis -. Dobbiamo dar voce alle persone che non ne hanno: al mondo agropastorale, agli operai, ai sindaci. Tutto ruota intorno al problema di tutti i problemi, il lavoro. Berlusconi – ha aggiunto – ha una ricetta straordinaria: ridurre le aliquote fiscali a una e passare da una tassazione del 44% al 23%. Parla di aumenti delle pensioni fino a mille euro e di disoccupazione. Dobbiamo arrivare dove c’è la sofferenza a abbiamo un solo strumento per farlo: il voto”.

Non sono mancate bordate alla Giunta e maggioranza della Regione: “Hanno creato l’Ats – ha detto Pittalis – perché dovevano tagliare i costi, ma sono aumentati per pagare i dirigenti. Il risultato è che a Nuoro mancano gli integratori per i malati che fanno radioterapia e chemioterapia, dicono che non ci sono le risorse”. Alla convention hanno portato le loro testimonianze i rappresentanti del Movimento dei pastori sardi e un operaio di Ottana. “Bisogna risolvere il problema del settore agroalimentare e del turismo – ha detto Nizzi – e sbloccare la legge urbanistica. Siamo morti di fame e non riusciamo più a spostarci dall’isola, non abbiamo più tempo di aspettare”.

Al raduno ha partecipato Federico Matteoli, figlio di Altiero, morto in un incidente stradale a dicembre scorso e a cui è stato tributato un applauso della platea. “Non è vero che Roma è lontana – ha affermato Emilio Floris – Ora dobbiamo giocare per vincere, per battere la sinistra e M5S. Siamo al 39% e possiamo ancora crescere ancora”.