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Un punto e un passo in più verso la salvezza: dopo il pareggio a Reggio Emilia con il Sassuolo ora la distanza tra il Cagliari e la terzultima, la Spal, è diventata di otto lunghezze. Un risultato che significa continuità. Per la squadra di Lopez è il terzo risultato utile consecutivo: la striscia positiva in questa stagione finora si era sempre fermata a due. Dalla trasferta di ieri è arrivata soprattutto una conferma dalla difesa: per la seconda volta di fila non ha preso gol.

E il bilancio delle ultime tre gare è di appena una rete al passivo. In generale, la partita con i neroverdi di Iachini ha ribadito che con le squadre più o meno di pari livello in classifica il Cagliari soffre poco e ha sempre potenzialmente in canna il colpo del risultato pieno. Un discorso che può essere applicato già dalla prossima partita contro il Chievo, altro scontro salvezza. E per le gare successive, sempre lontano dalla Sardegna, con Genoa, Benevento e Hellas Verona. Unico rammarico l’infortunio di Cigarini. Dai primi accertamenti di ieri all’ospedale Marino di Cagliari è stata evidenziata una frattura del primo cuneiforme del piede destro.

Oggi ci saranno ulteriori accertamenti, ma i tempi di recupero sono da valutare. Lopez per la sua sostituzione dovrà pensare ad altre soluzioni. La più probabile e verosimile sembra quella indicata a Barella al momento dell’infortunio dell’ex Atalanta: “Stai tu in mezzo al campo”. Anche perché poi sulla corsia destra, con il ritorno di Faragò, si può ipotizzare un accentramento di Padoin, ieri esterno, con Ionita spostato a sinistra e Lykogiannis sulla fascia. Oppure ancora l’inserimento di Joao Pedro in mediana per agevolare la fase di palleggio. Con Pavoletti e Farias o Sau davanti. Insomma, problemi di abbondanza, nonostante il ko di Cigarini: il Cagliari può andare fiducioso a caccia del quarto risultato utile consecutivo.