«Un appalto anomalo: è privo di adeguate tutele e garanzie per i lavoratori, ma comporterà un aumento di spesa per la Regione di circa due milioni e mezzo di euro per i prossimo tre anni. Il rischio concreto è che possano essere messi a repentaglio livelli retributivi e posti di lavoro.».
É quanto afferma il deputato del Movimento 5 Stelle, Andrea Vallascas, nell’esprimere solidarietà ai lavoratori delle quindici società di vigilanza escluse dal bando regionale per i servizi di portierato e vigilanza nelle sedi della Regione e delle Aziende Sanitarie.

«Il cambio d’appalto – spiega Vallascas – rischia di determinare una riduzione delle retribuzioni per i primi lavoratori interessati, quelli del Brotzu, ai quali è stata proposta la sottoscrizione di un nuovo contratto. Ma la stessa sorte potrebbe toccare anche ai lavoratori di altre sedi regionali in scadenza».
«L’assurdità – conclude – è che, in una fase in cui proprio la sanità sta subendo tagli ingiustificati, il nuovo appalto comporterà un aumento della spesa nei prossimi tre anni, a fronte di una riduzione dei servizi offerti».