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Potrebbe rivelarsi un tentativo di suicidio, l’incendio di ieri in una casa del quartiere Pirri a Cagliari, nel quale sono rimasti intossicati una mamma e un bambino di circa 20 giorni. Il magistrato di turno, Emanuele Secci, aspetta le relazioni conclusive della polizia per prendere una decisione.

Solo dopo l’esito degli accertamenti della Squadra Mobile deciderà se iscrivere, con l’ipotesi di tentato omicidio, la giovane mamma cagliaritana. Al momento dunque, in Procura si vive un clima di attesa che potrebbe portare a sviluppi, anche importanti, già nelle prossime ore.

Il neonato e la madre erano stati trasportati al Policlinico Universitario di Monserrato e al Marino a seguito di una intossicazione da monossido di carbonio causata da un incendio. Se in un primo istante Vigili del Fuoco e medici del 118 avevano ipotizzato un incidente, in seguito gli agenti della Questura hanno sospettato che all’origine ci sia stato un tentativo di suicidio della donna e hanno informato il magistrato.

Neonato intossicato in rogo casa, arrestata la madre