Il Comitadu NonucleNoscorie, riunitosi a Bauladu sabato 7, al fine di prendere atto delle novità derivate delle interviste ai Ministri Calenda e Galletti in merito alla procedura per l’individuazione dei siti idonei alla localizzazione del Deposito Unico per le scorie radioattive e per riattivare la bardianìa da parte del comitato e di tutto il popolo sardo ha deciso di dedicare il 28 aprile, Die de sa Sardigna, alla tutela della volontà di indisponibilità espressa dal popolo sardo, in merito alla possibile individuazione della Sardegna come sito per la localizzazione del deposito unico per le scorie radioattive.

Chiede anche a tutto il popolo sardo che ‘Sa die de sa Sardigna’ sia una “Nonucle-die’, che il ricordo della “cacciata degli invasori piemontesi sia un monito e un atto di cacciata del pericolo nucleare”.
Chiede inoltre a tutti gli organizzatori di eventi per sa Die de sa Sardigna, l’esposizione della bandiera Nonucle-Noscorie vicino alla bandiera sarda e il permesso di presentare l’iniziativa del comitato ai partecipanti all’evento.

Per l’occasione sarà distribuito un volantino informativo in merito all’iniziativa del comitato e alle novità sulla procedura di individuazione dei siti idonei alla localizzazione del Deposito Unico delle scorie radioattive.
Saranno proposte anche altre iniziative di sensibilizzazione, tra le quali la possibilità di esporre, nello stadio Arena-Sardegna, almeno 50 bandiere nonucle-noscorie in occasione di una importante partita del Cagliari.