Francesco Puddinu, 47 anni, forestale di Nughedu San Nicolò, in provincia di Sassari, è indagato per lesioni aggravate per il ferimento dell’amico Giovanni Antonio Pedranghelu, il 36enne che, risvegliandosi dal coma su un letto di ospedale, ha raccontato ai carabinieri di essere stato vittima di un tentativo di omicidio.

Puddinu, accompagnato dal suo avvocato, Angelo Merlini, si è presentato in caserma per raccontare la sua versione dei fatti e mettersi a disposizione della Procura di Sassari. L’uomo guidava l’auto che, secondo il racconto della vittima, ha accompagnato Pedranghelu in campagna la notte del 24 marzo, prima di essere investito da un’auto e poi scaraventato nel dirupo in cui è stato ritrovato la mattina seguente privo di conoscenza, con 23 fratture e con un polmone perforato. Le telecamere della piazza del paese avevano registrato l’uscita dei due da un bar e ora quelle immagini e le dichiarazioni di Puddinu sulla serata sono al vaglio degli inquirenti.

Nel frattempo, per verificare la natura delle lesioni riportate in quella notte di cui Pedranghelu ha un ricordo confuso, questo pomeriggio il medico legale Valeria Piredda, su disposizione dell’avvocato dell’uomo, Tonino Secci, eseguirà una perizia sulle ferite per accertare la compatibilità con il racconto della vittima.