Per tutti gli appassionati di hard rock made in Sweden, c’è una grande occasione per vedere due grandi band del genere, lunedì 7 maggio 2018 infatti arriveranno in Italia gli Horisont e i Dead Lord che suoneranno al Legend Clud di Milano.

Gli Horisont si formano a Göteborg nel 2006 e si fanno immediatamente conoscere grazie ad un sound familiare ma allo stesso originale, che trae ispirazione dalla sbruffoneria grintosa della New Wave dell’Heavy Metal come dalla tempesta del primo psychedelic rock, con una buona quantità di sorprese. I primi due album, Tva Sidor Av Horisonten (Crusher, 2009) e Second Assault (Metal Blade, 2012) hanno fatto sì che gli Horisont si affermassero come una delle più istintive e stravaganti formazioni di cosiddetto retro rock.

Nel 2017 la band fa uscire per Century Media Records About Time, che segna l’inizio della seconda decade della band con un audace florilegio di ottime idee impregnate di spirito old school, vivide e di sostanza come la musica che ha fatto sì che gli Horisont si formassero.

Nati nel 2012, i Dead Lord sono un vero atto d’amore per il cantante, chitarrista e songwriter Hakim Krim. Dopo aver lasciato la sua precedente band per seguire il suo gusto musicale, Krim ha riunito gli amici Olle Hedenstrom (chitarra), Tobias Lindkvist (basso) e Adam Lindmark (batteria) e insieme hanno dato alla luce Goodbye Repentance (High Roller Records, 2013), il primo album dei Dead Lord con un retrogusto anni ’70.

Questo lavoro ha messo in moto il meccanismo che ha portato al debutto della band su una major con la seconda opera Heads Held High (Century Media Records, 2015). Ancora una volta ben radicato nel rock di stampo Seventies, l’album ha suoni eccezionalmente caldi per una produzione moderna.

È chiassoso con la grinta di una garage band di veterani, si fa ascoltare senza sopraffare grazie al suo feeling live-and-raw che deve molto a Thin Lizzy, Uriah Heep, Bad Company e Led Zeppelin. L’unico elemento mancante è lo scoppiettio nel silenzio tra le tracce su un vecchio vinile.