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Un’Arzachena tutta cuore paga un’imperdonabile ingenuità iniziale che mette la sfida in discesa per la capolista Livorno e, dopo aver recuperato due gol di svantaggio, subisce la terza rete ospite non riuscendo a raccogliere quella soddisfazione che avrebbe senz’altro meritato. Giorico rispetta un avversario di caratura nettamente superiore e opta per un 4-4-2 con Bertoldi e Lisai esterni di centrocampo e Curcio che fa coppia con Sanna in avanti. Un caldo asfissiante accoglie le formazioni nel catino del Nespoli e condiziona le prime manovre, ma dopo 5 giri di lancette una clamorosa incertezza difensiva spiana la strada a Doumbia che non crede ai suoi occhi e insacca di piatto sinistro. L’Arzachena non si scompone e prova ad organizzare la reazione.

Al 13′ Lisai da sinistra per Sanna che in acrobazia non centra la porta. Passa un minuto e Trillò sfonda sempre a sinistra prima di essere atterrato. Piazzato dal lato corto affidato a Lisai la cui pennellata attraversa tutto lo specchio con Sanna che arriva con un attimo di ritardo. Livorno che quando punge è sempre pericoloso. Al 16′ Doumbia la mette in mezzo dal fondo e l’incornata di Maiorino trova uno strepitoso Ruzittu a sventare in tuffo sulla sua destra. Al 18′ ancora Doumbia a crossare e Ruzittu a risolvere la mischia. Altri cinque minuti e la prima della classe raddoppia al termine di una lunga azione corale rifinita da Franco per la rasoiata vincente di Valiani.

Bonacquisti e compagni rischiano tantissimo al 27′: Ruzittu si supera negando con il corpo in uscita volante la botta a colpo sicuro di Pedrelli. La prodezza dell’estremo di Giorico carica la squadra e al 33′ matura il gol che riapre i giochi. Nuvoli lavora da par suo una palla sulla trequarti e premia il perfetto taglio di Bertoldi che infila nell’angolo lontano con un delizioso interno destro rasoterra che lascia di stucco Mazzoni (nella foto la sua esultanza). Partita che si accende con continui capovolgimenti. Al 40′ Doumbia incorna fuori di un niente su imbeccata di Valiani e al 43′ Lisai indirizza nel cuore dell’area dove Bonacquisti non riesce per poco a deviare. Nell’intervallo Giorico decide l’inserimento di Varricchio al posto di Trillò con l’intento di ridurre la pericolosità di Doumbia. Al 7′ si infortuna il portiere toscano e viene sostituito tra i pali da Pulidori. I ritmi si abbassano sotto un sole cocente. Al 17′ improvvisa accelerazione amaranto con sberla di Maiorino diretta all’angolino: Ruzittu con un riflesso felino manda in corner. Ancora 60 secondi e il Nespoli esplode di gioia gallurese: Lisai addomestica la sfera sul vertice sinistro dell’area di rigore e lascia partire uno spettacolare destro a girare che fa secco Pulidori nell’angolo lontano. Il mucchio biancoverde è da brividi. Doumbia cerca subito di replicare con una bordata da fuori che sibila a pochi centimetri dal palo destro. Lisai è colto da crampi e Giorico fa entrare La Rosa.

Sull’altro fronte la punta brasiliana Murilo sostituisce Valiani. Le interruzioni sono continue e si gioca a sprazzi, ma al 31′ il Livorno articola una manovra perfetta che porta alla conclusione Luci che, dai 20 metri, coglie l’angolino sinistro scatenando la tifoseria assiepata sulla tribuna. Subito in campo Vano per Bertoldi con il centravanti laziale che va a contendere i palloni alti alla munita difesa labronica. Sottil risponde con un triplo cambio che dona forze fresche ai suoi. L’Arzachena tenta sino al termine di riagguantare il risultato ricevendo gli applausi convinti del pubblico al triplice fischio. Sabato prossimo ultima trasferta stagionale in casa del Pro Piacenza.