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Il Partito dei sardi “strappa” ancora con la maggioranza. Stavolta oggetto delle critiche sono 49 nomine fatte dall’Azienda per la tutela della salute (Ats) senza atti di indirizzo, identificando figure “i cui profili di competenza non ci è dato conoscere”, denuncia il capogruppo Gianfranco Congiu. “Dal punto di vista della relazione tra incarico e competenza – spiega – troviamo curioso, per esempio, che alla guida della struttura complessa della formazione sia stato chiamato un veterinario, e a quella della pianificazione strategica, un pediatra. Quali sono stati i profili curriculari considerati alla base di queste nomine?”.

Richiesta che il Pds avanza attraverso un’interrogazione al presidente della Giunta e all’assessore alla Sanità per sapere “quali azioni intendano assumere per porre rimedio alla evidente illegittimità di atti di nomina adottati in mancanza di necessaria trasparenza amministrativa”. In realtà le interrogazioni presentate sono due. L’altra riguarda il processo di accorpamento del Santissima Annunziata di Sassari con l’Aou.

“Dopo la fusione – fa notare Congiu – si rileva la mancanza di personale amministrativo in servizi importanti come la farmacia, l’economato e il provveditorato, il patrimonio, sistemi informativi, bilancio: su una carenza di 56 unità mancano ancora 30 figure professionali”. In pratica, attacca il capogruppo, “il Consiglio regionale ha fatto una riforma sofferta che abbiamo corretto in molti punti per tutelare i territori svantaggiati ma ora viene stravolta con atti amministrativi. Questo per noi è un problema politico”.

Sulle nomine, Augusto Cherchi, referente Pds in commissione Sanità, contesta “sia il ripescaggio della norma di salvaguardia sui dirigenti medici, già abolita da una legge nazionale, sia i criteri di comparazione dei curricula sui quali viene fatta la scelta delle posizioni apicali”. Su Sassari: “l’accorpamento doveva essere realizzato dal 2015 con una ripartizione equilibrata del personale fra i due stabilimenti dove complessivamente operano oltre 3.000 unità, invece si è verificato che 1.300 dipendenti sono passati dalla ex Asl alla Aou ma non viceversa”.