Il Gremio dei Viandanti, uno degli undici protagonisti il 14 agosto della Discesa dei Candelieri a Sassari, si appella alla città per raccogliere i soldi necessari alla creazione del Museo “Gremio dei Viandanti” e attiva una raccolta fondi su internet. Servono subito 40mila euro per acquistare un rudere al centro storico di Sassari, in via Cogno, adiacente all’attuale sede del Gremio, e poi altri 200mila euro per ristrutturare l’immobile e trasformare i suoi 100 metri quadrati oggi fatiscenti in un museo che esponga il tesoro della Madonna Nostra Signora del Buon Cammino e l’immenso archivio storico dei Viandanti.

Il tesoro della Vergine si compone di oltre un centinaio di gioielli ex voto in oro e pietre preziose donati dai fedeli dal 1500 a oggi come segno di ringraziamento e devozione, oltre ad abiti del simulacro ricamati in oro e seta a partire dal 1600. A questi si aggiungono gli abiti storici, originali, dei gremianti, divise risalenti al 1700, e un immenso archivio storico con documenti originali che testimoniano la vita del Gremio e della città di Sassari dal 1600 a oggi.

Tutto questo dovrebbe essere esposto nel museo. Ma prima il Gremio deve trovare i soldi per realizzarlo, come ha spiegato oggi il segretario dei Viandanti, Cristian Zedda, in un incontro pubblico cui hanno partecipato l’assessora del Comune di Sassari, Amalia Cherchi, l’arcivescovo metropolita di Sassari, Gianfranco Saba, la governatrice del Rotary distretto Lazio e Sardegna, Salvina Deiana, gli storici Attilio Mastino, ex rettore dell’Università di Sassari, e Gian Mario De Martis e l’architetta Monica Ortu. Per racimolare la cifra necessaria a portare avanti il progetto, è stata attivata una raccolta fondi su internet: chi volesse contribuire può visitare il sito www.retedeldono.it e aderire al progetto “Creiamo il Museo Gremio dei Viandanti” per raggiungere i 40 mila euro utili ad acquistare la futura sede del museo.