Solo 162 proposte dalla Sardegna per “Resto al Sud”, l’incentivo del Governo che con Invitalia sostiene la nascita di nuove attività imprenditoriali avviate da giovani nelle regioni del Mezzogiorno. Si tratta dell’8 per cento del totale delle otto regioni coinvolte nell’iniziativa. E allora bisogna sfruttare meglio questa occasione.

L’invito è arrivato direttamente dal presidente delle Regione Francesco Pigliaru nel corso dell’iniziativa promozionale di questa mattina davanti a una folta platea di giovani che hanno già avviato la procedura o che si apprestano a farlo, presente anche l’amministratore delegato di Invitalia Massimo Arcui.

“Bisogna incrementare le domande perché c’è la possibilità di avviare impresa anche in Sardegna – ha detto il governatore – I giovani sono il nostro futuro. Questo programma è importante perché premia le idee e non c’è bisogno di un proprio patrimonio per iniziare. È una iniziativa che si affianca ad altre messe in pista dalla Regione come Talent up. I giovani devono essere incoraggiati a fare impresa. Noi offriamo anche un percorso.
Dobbiamo scatenare la creatività delle nuove generazioni”.

Le strade più battute per “Resto al Sud”? “Senz’altro turismo ma anche molta cultura e Ict”, ha sottolineato Pigliaru.