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“Aias, nulla si è mosso per trovare soluzioni e misure applicative delle regole in essere. Regole inserite nel sistema per essere applicate e non per rimanere sulla carta”. Lo scrivono in una nota i sindacati Cgil, Cisl e Uil, ricordando che l’azienda AIAS è debitrice nei confronti dei suoi dipendenti di circa nove mensilità”.

“Oggi – continua la nota sindacale – a oltre un anno dall’impegno assunto dal Consiglio regionale con l’approvazione dello specifico ordine del giorno, la vertenza Aias rimane irrisolta. Siamo a conoscenza che il contratto tra Ats e Aias per l’acquisizione di prestazioni di assistenza riabilitativa globale sanitaria e sociosanitaria stipulato nel 2017 era stato prorogato ed è scaduto nei giorni scorsi. Allo stato, non ci risulta che l’ATS, nonostante il clamore delle vicende Aias e tutte le rilevanze negative, per l’utenza e i lavoratori, abbia attivato le procedure previste dalla delibera di Giunta e in linea generale dalle regole del settore. È nota ed è comunque facilmente riscontrabile, con i poteri di monitoraggio e verifica propri di ATS, la situazione stipendiale ante delibera di Giunta cosi come quella successiva; tredicesima 2017 – acconto febbraio 2018 – mensilità intera marzo 2018 e mensilità intera aprile 2018. Le scriventi Organizzazioni Sindacali, chiedono pertanto alle SS.LL., ognuna per la parte di competenza, di attivare immediatamente le verifiche sul rispetto delle clausole contrattuali da parte dell’AIAS, e di valutare tutte le eventuali conseguenze”.

“Vista l’inerzia incomprensibile di Ats sulla vertenza Aias – conclude la nota dei sindacati – si proclama lo stato di agitazione e si chiede un incontro urgente.