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Stati Uniti battono il Giappone e l’Argentina si impone sull’Italia. Sono i primi risultati della Tuna International Competition, sfida ai fornelli a base del ‘Corridore dei mari’, cuore del Girotonno, la kermesse che in questi giorni anima Carloforte. “L’isola è per quattro giorni Capitale del Mediterraneo e grazie alla presenza di grandi chef stiamo costruendo un ponte con altre realtà internazionali”. Così il sindaco Tore Puggioni ha salutato ieri sera dal palco allestito sul lungomare la 16/a edizione della manifestazione enogastronomica che mette al centro il tonno rosso di qualità, in programma dal 24 al 27 maggio.

Gran pienone già dal primo giorno nella cittadina tabarchina per la quattro giorni che propone menù sfiziosi tra ricette prelibate, sfide ai fornelli, cooking live per valorizzare questa preziosa risorsa del territorio. “Tra enogastronomia, cultura, arte e spettacoli il Girotonno celebra e promuove, in questo borgo tra i più belli d’Italia, il tonno rosso, simbolo della cultura gastronomica e dell’economia della nostra cittadina”, sottolinea l’assessore alla Cultura e Turismo Aureliana Curcio. Ecco allora sushi di tonno e bontà carlofortine per esaltare il sapore del ‘Corridore dei mari’. Tanti ospiti come Enzo Vizzari, Giorgione, Andy Luotto, Luigi Pomata. E poi un contorno di concerti e spettacoli gratuiti: sabato 26 grande musica a tutto rock con Piero Pelù per la prima tappa del tour nazionale.

Questa sera, invece, saranno protagonisti alla consolle Fargetta e Prezioso per un dj set tutto da ballare. E ieri serata di emozioni con i successi di De Andrè e De Gregori riproposti dai “Banditi e Campioni”. Il Girotonno è un’occasione per immergersi tra le atmosfere di questa cittadina sull’isola di San Pietro, Sardegna sud Ovest, carica di fascino e dalle mille attrattive, con escursioni via mare e via terra. Sul palco nelle vesti di presentatori, l’attore italo americano Andy Luotto e Ambra Pintore E’ toccato a loro chiamare sul palco gli chef a confronto in un ‘campo di battaglia’ dove le specialità sono a base di questo pregiato pesce. Otto le nazioni partecipanti: Francia, Giappone, Inghilterra, Italia, Lituania, Argentina, Russia e Stati Uniti.

Questi ultimi, in gara con gli chef Michael Filosa e Elio Genualdo, e al loro debutto al Girotonno, hanno avuto la meglio sul Giappone, campione in carica, che ha “schierato” il maestro del sushi Masaki Okada. Il Tarantello di tonno appena scottato con crema di melanzane, confettura di pomodoro e gocce di peperone giallo e rosso ha convinto la giuria presieduta da Enzo Vizzari. L’Argentina, con Leandro De Seta e il sardo Fabrizio Cosso, si è imposta sull’Italia con Filetto affumicato e bacche di ginepro, avocado, zucchine chips e vinaigrette alla cipollina, preferito al ‘Tonno in laguna’. Questa sera è la volta di Inghilterra-Lituania, al suo esordio alla Tuna, e Francia-Russia. Sabato sfida a tre: delle quatto nazioni che superano le semifinali, infatti, solo tre staccheranno il biglietto per la finale, sulla base del punteggio ottenuto grazie ai voti della giuria di qualità e popolare. La rassegna è organizzata dal Comune di Carloforte in collaborazione con Feedback di Palermo.

“Il Girotonno ogni anno è diverso, c’è sempre qualcosa da scoprire. Ad ogni edizione si scoprono nuovi modi di cucinare il tonno. Grandi chef internazionali lo valorizzano con la loro competenza e con l’estro”. Il sindaco di Carloforte, Tore Puggioni, promuove il nuovo corso della kermesse intrapreso con la sua amministrazione. “Siamo alla sedicesima edizione grazie a chi lo ha ideato, a chi lo ha portato avanti e anche a chi, come noi, lo rinnova – spiega all’ANSA il primo cittadino – quest’anno, ad esempio, le degustazioni in banchina sono all’insegna della cucina d’autore”. Sfiziose proposte in un incontro fra Sardegna e Giappone da gustare fronte mare in una location dal forte impatto visivo, la banchina Mamma Mahon del porto.

Un’altra novità è la Tuna wine bar. In piazza Carlo Emanuele III ci sarà un momento goloso con un abbinamento tutto made in Sardegna tra ottimi vini e specialità gastronomiche. Altro momento atteso sono i Live cooking con gli chef stellati italiani, tra piatti gourmet e accostamenti osé, come l’abbinata tonno-gelato artigianale, tutta da gustare. Tante le occasioni per gustare il tonno cucinato secondo tradizione e soprattutto con idee e accostamenti originali, pensati per reinventare il passato secondo gusti e tendenze di oggi. A dare un tocco di magia torna il Girobuskers International, con le performance di artisti di strada. Non c’è da annoiarsi a Carloforte in occasione del Girotonno, giusto pretesto per decidere di prenotare un lungo weekend nella cittadina tabarchina e lasciarsi sedurre dalle numerose attrattive tra l’incanto di cale e scogliere, sentieri del trekking, paesaggi, siti ambientali.

Tra piazze e caruggi si resta affascinati dalla parlata genovese degli abitanti. “Una variante del ligure coloniale”, spiega Andrea Luxoro, responsabile dello sportello linguistico voluto dalla Giunta guidata da Tore Puggioni per tutelare ma anche promuovere l’identità linguistica come attrattore turistico. Il segno ligure è richiamato anche dallo skyline del lungomare, dall’assetto urbano con le architetture del centro storico, i colori pastello, i caruggi, l’enogastronomia che ha salde radici nella tradizione della Liguria. A Carloforte c’è una delle poche tonnare attive nel Mediterraneo che attira antropologi e curiosi da tutto il mondo. Gli ingredienti per una vacanza in questa isola sono tanti e tutti di prima qualità. Fondata nel 1738, Carloforte vanta una storia affascinante. A breve partirà la candidatura Unesco come patrimonio immateriale dell’Umanità per l’Epopea Tabarchina, con le sue vicende storiche e culturali. Capofila è la Tunisia in cordata con Liguria e Sardegna e i due consigli comunali di Carloforte e Calasetta.