«Rappresento con grande preoccupazione e personale disagio la situazione che si è venuta a creare in città a seguito alla chiusura di viale Trento, una delle principali arterie stradali, nel tratto compreso tra via Principessa Jolanda e viale Umberto, per i lavori di ripristino e in parte di sostituzione del collettore fognario da parte di Abbanoa».

Così Nicola Sanna scrive in una lettera indirizzata al presidente della Regione Francesco Pigliaru e all’assessore dei Lavori Pubblici Edoardo Balzarini.

«Con nota del 24 aprile – continua il sindaco – la stessa Abbanoa aveva comunicato che i lavori sarebbero stati conclusi entro due settimane. Sono passati circa 40 giorni e ancora non si sono avute informazioni sui tempi stimati di conclusione dei lavori, né su eventuali problemi riscontrati. E ciò che allarma è constatare la presenza nel cantiere di soli due operai. Tale ritardo, oltre a provocare seri problemi alla circolazione stradale in ragione del nevralgico asse viario interessato e significativi disagi ai residenti, sta altresì creando importanti danni economici alle attività commerciali che insistono nei pressi di quel tratto di strada».

«La situazione non è più tollerabile – conclude il primo cittadino – non soltanto per il grave danno che si reca alla comunità, ma anche per le numerose proteste che si riversano verso l’istituzione che rappresento. Chiedo ad Abbanoa di provvedere sollecitamente alla conclusione dei lavori, e al presidente e all’assessore, per quanto di competenza, di vigilare adeguatamente e di voler intervenire con tutti gli strumenti possibili presso il gestore, per porre rimedio in modo adeguato ai disagi».